Sunday, January 18, 2009

La Crisi @ All Blacks

Un po' di giorni fa, l'All Blacks di Bovisio ha presentato la propria programmazione per la prima metà di questo 2009. Per poco non ci rimanevo li. Sul serio: SPA-CCA!
Merito di Teo che ne segue la direzione artistica questo locale che ha aperto un anno fa in quel paese-cimitero-città fantasma che è bovisio, sta diventando uno dei miei live pub preferiti.

Cosi mi capita anche di andarci per un intero W.E. come in occasione della serata organizzata con i boys di Point Break, nome che di certo non vi sembrerà affatto nuovo se bazzicate la brianza rogghenrol da un po' di anni.

Comunque... dicevamo... E' domenica sera, sono distrutto dal concerto della sera precedente e me ne starei volentieri a casa. Ma non posso. Suonano i La Crisi, sul palco del "tuttineri".

Affluenza positiva... sono le undici e parte il primo gruppo. Si chiamano My Own Voice, non li conoscevo. Non sono male, anzi non mi dispiacciono proprio. Scorrono via lisci lisci.

Finiscono di suonare loro ed arrivano le X sulle mani: attaccano infatti a suonare i Fumbles in Life. Il buon Endi mi aveva detto che spaccavano, legnate in faccia, ma ci vuole sempre un'eccezione che mi confermi la regola e succede cosi che io e Endi non ci troviamo d'accordo. Probabilmente per colpa mia che sono super prevenuto nei confronti degli SxE. Ma non so... sono io che sono stronzo o magari non è poi il caso di salire sul palco con delle X sulle mani ed indossare allo stesso tempo un bel paio di Nike... magari in ecopelle eh... ma comunque Nike.


Va bhè. Finalmente i La Crisi... Non li avevo mai visti dal vivo. Avevo ascoltato il primo disco appena uscito, non mi era piaciuto. L'ho rimesso nello stereo un po' di tempo dopo e già iniziavo a capirlo di più. Con "Tutti a Pezzi" invece non c'è storia. Me ne sono impossessato con dei giri un po' loschi e cazzo che bomba!
Dicevo... non li avevo mai visti dal vivo e di sicuro non mi hanno affatto deluso. Forse la batteria ogni tanto faticava a stare dietro agli altri tre animali ma in ogni caso io me ne sono accorto poco perchè impegnato a guardare quello che succedeva li davanti. Mayo tiene da dio le redini della situazione. Sia se si sta suonando che nelle pause. Di solito sono uno a cui le pause fra un pezzo e l'altro stan proprio sul cazzo, ma l'ironia sottile dell'ex Vocals dei Sottopressione non me le fa pesare più di tanto.


Ciao, ci si vede alla prossima. Le foto le ho rubate dal Myspace di Paolo Proserpio. Date un occhio al suo sito ed al suo space. Bye, Noods.

Thursday, January 15, 2009

Domani che fai?

Domani sai benissimo che se non vieni al marmaja passerai il solito classico e monotono venerdi sera. Quei venerdi sera in cui alle 11 son tutti tuoi amici per poi ritrovarti solo alle 2. Lo vuoi evitare? Vuoi bere fino a star male ed ascoltare la musica del demonio con gente che magari non sarà tua amica, ma di sicuro starà con te tutta la notte?


Se vuoi farlo, presentati al Marmaja di Cusano Milanino alle 22:00.

Ci si vede li, noi siam li con tutta la ciurma.
Brianza Punk Show.

Friday, January 9, 2009


Ok, dopo King Mob, Pierstevie Creeps e Giane, oggi tocca a me fare l'intellettuale che interroga le band brianzole. Le due che ho scelto hanno dato vita al capitolo Heavy del Double Trouble di Brianza Punk Show. Checco risponde per i De*Crew e Giane per i Drunk Side. Let's get it started

- Supponiamo che io abbia sempre ascoltato epic metal... mi spiegate chi cazzo siete?

Checco: innanzi tutto, fosse vero che tu lo ascoltassi, respect!
Siamo un gruppo che suona da tanto, che si diverte un sacco ad andare in giro a suonare e che fa un genere che, nonostante le varie influenze, ci piace definire hardcore.

Giane: io sono il Giane, chitarrista dei Drunk Side…ci siamo formati nel 2002 e la prima formazione era: Ivan alla voce, Carlo alla batteria, Simone al basso ed io alla chitarra. Nel 2003 abbiamo registrato un demo di 5 pezzi. Verso la fine del 2003 Simone viene sostituito da Boris (fratello di Ivan) al basso. Questa è ancora la formazione attuale con la quale nel 2007 abbiamo registrato il nostro primo cd.

- Perchè avete iniziato a suonare? La goccia che fa traboccare il vaso, intendo. Lo scoperchiamento del vaso di pandora.

C: avevamo gli strumenti, una sala prove, voglia di divertirci suonando, un vaso di pandora da scoperchiare, così abbiamo iniziato

G: è da quando giravo in motorino che appena ne avevo la possibilità andavo a vedere concerti, per cui la voglia di proporre qualcosa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mi sono procurato una chitarra, dei tabulati dei Ramones e da li è iniziato tutto.

- Lo rifareste oggi?

C: seguro, anche oggi alla nostra non più tenera età.. non crediamo esista un età x fare certe cose: se uno si diverte a fare qualcosa è giusto che lo faccia, chissenefrega se sembra osbsoleto o altro...siamo un pò i max bonassi dell hc!

G: ovviamente si!...anzi probabilmente inizierei prima.

- Se nel mio status in facebook scrivo che vi ho intervistato, ho più possibilità di petting con le ragazze più vecchie?

C: le ragazze più grandi ti guarderanno con nuovi occhi e ti faranno sperimentare nuovi tricks pesi, altrochè petting, le ragazze più giovani guarderanno a te come ad un dio greco dall' eterna primavera nelle mutande!

G: certo! però stai attento, si tratta di petting pesante e mi raccomando procurati tanti proteggetti!

- Per voi "musica indipendente" ha un significato? Se si, quale? Se no, perche?

C: senza troppa poesia, un gruppo rimane indipendente finchè qualcuno non gli propone un contratto.. in America o da altre parti dove il bacino d' utenza di generi “alternativi” è enorme, alcuni gruppi possono permettersi tranquillamente di restare su etichette indipendenti. Ricordo anni fa, avevamo suonato con gli Strike Anywhere che, ha conferma di quanto detto prima, ci dicevano che col loro primo cd demo avevano venduto 10.000 copie! Ma sai quante cazzo di copie sono? in Italia nemmeno gruppi megafamosi che se la menano un sacco, con megaproduzioni arrivano a tanto!

G: Secondo me la musica indipendente ha un grosso significato soprattutto nel nostro genere…il non essere incanalati dalla grossa etichetta/major di turno su stereotipi commerciale ma fare al 100% quello che esce dalla propria testa è fondamentale… sia musicalmente che tutto ciò che è a riguardo come organizzazione dei concerti, merchandise,ecc… e su questo il DIY è la cosa migliore, anche se ci sono delle piccole etichette indipendenti che stanno facendo un buon lavoro.

- Entrambi fate hardcore bello cattivello. Ragionando da 21 century boy, secondo voi l'hardcore può essere considerato, fra le altre cose, una forma d'arte?

C: mah, considerato che nasce da un genere musicale nel quale tutto era importante tranne il saper suonare, direi che è un pò estremo definirlo arte. Che poi ci siano pezzi mitici e testi storici questo è un altro discorso..

G: ogni cosa che la mente riesce a creare è una forma d'arte…per cui anche un pezzo hardcore ignorantissimo è arte.

- Che ne pensate della politica nella musica ?... in senso ampio, non alla modena citi remblers che anche il cantante li ha lasciati... Voi ce ne mettete?

C: a noi piace l' ironia: un gruppo può parlare di tutto, politica, amore, odio...l'importante è che non si prenda troppo sul serio diventanto retorico e strappapalle... i nostri testi non parlano esplicitamente di politica, ma leggendoli uno può facilmente immaginare da che parte possiamo stare.

G: noi non abbiamo mai messo politica nella nostra musica …non ci interessa…ci sono già troppi politicanti in giro…lasciamo che la gente sia libera di pensare con la propria testa…anche perché per esperienza personale tanta gente e tanti gruppi sono bravi a professare e criticare gli altri su discorsi politici e poi si comportano in maniera totalmente differente, senza nessuna coerenza.

Che cos'è la scena? Esiste pe da vero? Serve?

C: la scena non esiste.
Tranne qualche saltuaria collaborazione con qualche gruppo amico, è talmente difficile suonare in italia che ognuno pensa per se.
A menochè non suoni il megagruppo, la maggior parte dei concerti sono affollati di gente che ci va per far vedere che cè e per parlare, per giocare a calcetto. Il fatto che suoni qualcuno è la scusa per beccarsi... in Germania invece è il contrario: la gente va ai concerti per vedere il gruppo che suona, anche se non li conosce partecipa al concerto, e non importa se sono 10 o 100, sono lì e si divertono col gruppo. Chiaramente tralasciando i vari discorsi di "tiparloallespalle" "quellononèsxe" "sonoilcapodellascenahc" etcetc...

G: Scena?!?...secondo me non esiste nessuna scena, ci sono solo dei gruppi di persone che si sbatto più di altri ad organizzare e promuovere concerti o iniziative, ma sinceramente non vedo nessuna scena, anche perché girando concerti da una vita, quando vado in un posto, indipendentemente da chi suona so già bene o male chi troverò, ogni posto ha la sua gente e non c'è molta collaborazione tra le varie situazioni e questa non è avere una scena. Poi se ci aggiungiamo che da una parte stanno sgomberando un sacco di posti, vedi Boccaccio, Fornace, Garibaldi, Approdo Caronte, mentre dall'altra parte aprono posti come cuore nero o la skinhouse, direi che un pò di collaborazione in più da parte di tutti non sarebbe male.


- Perchè non indossate occhiali alla Blues Brothers ed un giubbottino di pelle bello stretto e non vi comportate come i veri alterna del milanese?

C: avevo problemi di vista e portavo degli occhiali ridicoli, ho fatto un intervento e ora non porto più occhiali ridicoli, vado ai concerti e mi trovo circondato da gente che ci vede benissimo che porta occhiali ridicoli! In bici per giunta! Prima tutti artisti e fotografi, mò tutti pantani!
Molti di questi erano "capidellascenahc", che dopo un anno si sono dati all elettropop, dj, fluo, anni 80 e carlopastore dicendo che ai concerti hc non c è la stessa quantità di figa che c è alle feste disco, dopo che per anni, arrivati dal nulla, hanno elargito saccenti giudizi su ciò che era o no era hc…ed in più pensare che Ale Formenti è diventato di moda mi sconvolge!

G: ti giuro che solo ad immaginarmi con gli occhiali alla Blues Brothers ed un giubottino in pelle bello stretto mi stanno venendo i brividi.


- Una volta c'erano gli Stones, poi i Clash, poi gli AC/DC... C'è, oggi, qualche gruppo moderno che tiene alta la bandiera del rock in maniera paragonabile ai nomi qui sopra?

C: dire che ogni generazione ha i suoi gruppi storici è banale? Un ragazzino di oggi potrebbe considerare tali i Green Day e considerare un gruppo che per me è basilare come i 7 Seconds o i Bad Brains, dei vecchi scorreggioni.. c è anche da dire che hai scelto dei gruppi talmente consolidati che è difficile affiancargli gruppi più recenti..boh, c è chi considera gli Oasis un gruppo storico fichissimo, a me sembra la brutta copia dei beatles.. penso che questo discorso valga in maniera universale per i nomi che hai citato prima (e ne aggiungerei altri!), poi ognuno ha i propri gruppi storici e definitivi

G: paragonabili ai nomi che hai citato direi solo i Motorhead…li ho visti un paio di anni fa e ti assicuro che nonostante la loro età spaccano il culo al 99% dei gruppi che ci sono in giro adesso.


- Cosa gira nel vostro stereo, o nel vostro ipod, in questo periodo?

C: Dillinger 4, Come Back Kid live, Minus, the Emanuel, United Nations, Bronx.. a natale mi hanno regalato Doc Sound, quindi sto riascoltando un bel pò di vinili! Pure un sacco di 7" della milano punk hc annata93/98, fico!

G: Sopra al mio stereo in questo momento vedo : Ringworm, Cubre, Eyehategod, Exodus, Hope Conspiracy, Shutdown, Kylesa, Nabat, Bloodshot, Hawg Jaw, Cripple Bastards e Six Feet Under


-Scegliete un vostro testo particolarmente significativo e postatelo qui sotto.

C: Ti metto direttamente la traduzione: life is pain, hardcore is suffering:

la vita è dolore, hardcore è sofferenza: (l.i.p.h.i.s.)
e andiamo avanti
cari amici il tempo passa e non riusciamo più
a trattenere le nostre pance,
braccia molli di un fisico non curato iniziano a tradire
perchè andare avanti se pochi ascoltano?
hai cose da dire, confuse, mai chiare
a volte mi sembra di cadere
la vita è dolore, hardcore è sofferenza
così io butto giù parole cercando di spiegare
un bel niente
ed è bello ritrovarsi senza appuntamento
è incredibile come passano i giorni,
ed è inoltre incredibile vederci ancora qua
a volte mi sembra di cadere
la vita è dolore, hardcore è sofferenza
e pensare a quando seremo là,
a farci scaldare le palle dal sole
a commuoverci x nulla, massacrati dalla retorica
guardando fuori x vedere se tutto questo ha un senso

G: MORTE CEREBRALE - io non riesco a respirare chiuso dentro questa stanza le pareti sembrano gomma che mi soffoca il cervello ho le orecchie perforate dalle grida di persone torturate dalla noia e da sogni di dolore le mie mani non le riesco più a fermare sta arrivando la mia morte cerebrale è la morte della mente che mi spegne è la morte che mi gela dentro un sogno ma non riesco più a svegliarmi nel mio mondo il mio corpo è dilaniato dalla vita che mi ha preso e consumato fino in fondo e la vista mi si annebbia dentro il buio e poi annego soffocato dal mio sogno questo sogno che facevo da bambino ma che mentre io crescevo poi è svanito e ora poco mi rimane per sognare e finisco con la morte cerebrale e finisco con la morte cerebrale

- Le tre migliori location dove avete suonato e le tre dove vorreste/avreste voluto suonare.

C: suonato: s.o.36 al punk italia a berlino, c.s. bulk di milano con minnie's e shelter, al maria di berlino, ogni volta che suoniamo al bloom di mezzago, a viareggio sulla spiaggia, a muravera in sardegna...ce ne sono troppe! Di "dove avremmo voluto suonare" mi sa che ce ne sono ancora di più...

G: tra le migliori direi l'Approdo Caronte a Milano per quello che rappresentava, al Ronco a Mariano C.se che probabilmente rimane il posto migliore ed al Marmaja a Cusano dove abbiamo sempre fatto ottime serate , mentre per quanto riguarda dove avrei voluto suonare ti dico un solo posto, il CBGB a New York, per il punk/hardcore è stato un posto fondamentale.

- Perchè oggi poca gente va ai concerti minori?

C: veramente è da sempre che ai concerti minori ci va poca gente... ed è giusto così, anche perchè, so che è banale, se no non sarebbero concerti minori! il problema non è che ci sia poca gente, è anche questo il fascino dei concerti minori, è che la poca gente che c è è sempre meno interessata al gruppo che suona, e anche se è una contraddizione.

G: questo è il lato negativo di internet…fino ad una decina di anni fa quando internet non era ancora diffuso la gente era invogliata ad uscire di casa per andare ai concerti…conoscere gruppi nuovi, gente nuova…ora basta che si collega al myspace o facebook ed ha risolto il problema…che tristezza!

Avete amiche da presentarmi? In caso di risposta negativa, abbiamo finito. Ringraziate e salutate.

C: avremmo un sacco di amiche da presentarti, ma siccome vogliamo che restino amiche, non te le presenteremo..capisci, Nooodles, carino, simpatico ma nn sei un bel vedere! Bella Noodles! baci.

G: amiche da presentarti?!?...ma che cazzo vuoi???...sei tu il “plei boi” della brianza!!!…ciao a tutti e mi raccomando supportate Brianza Punk Show!!...c ya!

Contatti:
De*Crew: www.myspace.com/decrew
Drunk Side: www.myspace.com/drunksidehc