Tuesday, September 29, 2009

ANTISOCIALKIDS - Demo -

Eccoci, siccome a noi stronzi di BPS piace ricevere per posta i dischi/demo dei gruppi da recensire, è il caso di fare una bella recensione degli Antisocialkids (A.S.K.), i quali si sono dimostrati più sronzi di noi a mandarci il loro demo.


Copertina nera alla Black-album dei Metallica, senza titolo e, incuriosito, inserisco da bravo bambino il cd nel lettore e parto con l'ascolto; parte Miss You. La canzone parte con una bella chitarra marcia al punto giusto e poi il tutto esplode con l'entrata degli altri stumenti.
Davvero un buon pezzo per far iniziare una demo con un bel ritornello che ti rimane in testa anche dopo un semplice ascolto.
Senza rendersene conto si susseguono le altre tracce, un po' più incazzate della precedente e ci stanno anche loro; a parti veloci si alternano stacchi che rimandano ad un sano hardcore (passatemi il termine) che poi fanno ripartire i brani con riff violenti e decisi.
Basso portante ed un buon lavoro dietro le pelli fanno dell'ascolto una roba piacevole e non stancante.

Sul loro myspace si definiscono Post punk come genere e come definizione mi piace assai e aggiungo anche che questo lavoro è stato davvero fatto con le palle, cosa che reputo molto importante visto che differenzia la miriade di gruppettini del cazzo che intasano tutto l'underground da gruppi che invece propongono qualcosa di carino e di diverso.

Da segnalare nella demo, oltre a Miss you, anche Fairy tailes e Evil dwarf e in più se nella demo c'è anche la traccia nascosta non segnalata nella tracklist... tanto di cappelo!

Bene!

www.myspace.com/antisocialkids

Pier Steevie "Stefanino" Creeps.

Monday, September 14, 2009

Kolokados, Seditius e Hermano&the Marines all'Honky - REPORT.

12 settembre 2009, all'Honky si festeggia un anno di bevute e concerti insieme, così come 365 giorni prima sono Seditius e Hermano and the Marines a scaldare la festa, una garanzia in via Comina, accompagnati questa volta dai Kolokados, band in cui personalmente non mi ero mai imbatutto ma di cui molti mi parlavano bene.


Arrivo all'Honky sul presto, ma da vero coglione mi perdo le prime battute della serata coi Kolokados (intrattenimenti verdi fuori dal locale) e appena entro me li trovo che scaldano il pubblico con una simpatica gag in cui inneggiano contro le forze dell'ordine (?) insieme a un tenero bambino, poi subito sotto, veloci, aggressivi, bella presenza, a tratti confusionari ma tengono bene il palco, hardcore punk deciso e pungente, mi colpisce molto il pezzo dedicato a "nazzinger", bell'impatto, non posso fare a meno che mettermi sotto al palco e accompagnarli mentre mi regalano una splendida cover dei 99 Posse, "Rigurgito Antifascista".

Non ne so molto, ma da quanto mi hanno detto questo è stato il loro ultimo live... beh, ragazzi mi auguro che non sia così, perchè avrebbero ancora da dare all'underground brianzolo... pensateci!


Il tempo di una birretta (3 euri prezzi popolari per l'occasione) e son su i nostri cari sediziosi, che si presentano con una dedica - che rimanda all'HC '80 (Negazione, per intenderci) - a coloro che quando parlano della propria vita lo possono fare al modo attivo. Semplice.
Riff taglienti, ciao ciao al vecchio rock & roll degli esordi, da un po' di tempo a questa parte i pezzi sono tiratissimi e violenti, poche pause e un bel casino su e giů dal palco, salgo a cantare un pezzo vecchio con loro, "Can't Wait" ma mi sa che faccio un po una figura di merda perchč non so assolutamente una parola a parte il ritornello, Noodles dalla disperazione si prende a microfonate in fronte in quelli che sono 20 intensissimi minuti di sudore e grinta. D'altronde l'avevamo detto: una garanzia.



Il tempo di 3 birre stavolta (lasciamo riprendere per bene Abbo e Pros che finito coi seditius attaccheranno con gli hermano) e attaccano gli Hermano and the Marines, al debutto del nuovo chitarrista, Albo... che si presenta decisamente bene, come il resto della band... ormai li conosciamo, in quel misto di metallo con venature hc, propongono pezzi incalzanti rifiniti con melodie inquietanti, molto movimento sul palco, il pubblico apprezza, gli headbanger testimoniano. Altra garanzia, e poi bisogna dirlo, sono davvero belli, Tommy soprattutto.

Gran bella serata, poco da dire...se non c'eravate cazzi vostri, vedete di non perdervi la prossima, se siete degli apatici del cazzo prendetevela col prete o con chi volete, ma noi a far casino ci siamo sempre.

Adiòs,
Conso

Sunday, September 13, 2009

Greedy Mistress & Out Of Tune REPORT.

Qualche giorno fa, in quel del Blue Rose di Bresso, suonavano i Greedy Mistress e gli Out Of Tune.
I primi salutavano il buon Mollu che se ne va per qualche mese in Britannia. I secondi festeggiavano il compleanno di quel fisicaccio di Mob.

E' stata una gran bella serata. Concerti entrambi molto caldi. Più di sentimento ed un po' ispanico quell degli OOT ed un pò più arrogante quello dei GM. E' ormai evidente come "She Bites" degli Out Of Tune stia diventando un po' un inno generazionale, il nostro inno generazionale. Una volta la gente aveva i punkreas. Noi abbiamo Mob Lollo e d il cazzo più grosso della Brianza.

I Greedy Mistress finalmente hanno trovato la loro line up. Al di la del fatto che Stefanino continui ad avere la faccia di cazzo che si ritrova, il quartetto funziona cosi tanto da dio che mi tocca pure mettermi ad insegnare a dei giovanissimi metallari (gia barbuti alla tenera età di 13anni, in quanto metallari veri, appunto.) come ci si muove ad un concerto panc. Che poi sia salito sul palco anche Joe Condor è solo un dettaglio.

Beccatevi un video della serata.
Buona giornata e non esagerate con Pornhub.


Tuesday, July 14, 2009

Live Report: THE ACCELERATORS + TEENAGE GLUESNIFFERS 8 Luglio 2009

"Adesso salgono gli stranieri e ci daranno la merda, senza nemmeno sapere perchè".
Ho deciso di iniziare questo report con la frase che il buon Mollu mi ha detto nell'orecchio prima che gli Accelerators salissero sul palco perchè è la pura e semplice verità.
Sarà questione di attitudine, sarà questione di stili di vita ma ogni gruppo dell'underground straniero che viene qui in Itlaia a suonare, puntualmente riesce a lasciare a bocca aperta anche l'ultimo stronzo che è lì per caso nel locale.

Ma andiamo con ordine; il concerto in questione si colloca a Piacenza, il locale si chiama "Bullone" e l'atmosfera è di quelle giuste per essere un mercoledi sera di Luglio.
I protagonisti della serata sono i Teenage Gluesniffers e gli Accelerators, direttamente da Rotterdam.
Riguardo al primo gruppo che ha aperto la serata è meglio che non dica nulla, meglio così. Aprono con don't drag me down dei social distortion... ah no... è un pezzo loro... bah non si capisce. Lasciamo perdere valà.


Poi è il turno dei nostri Gluesniffers, davvero un bel concerto cazzo! Ormai ogni volta che si vanno a vedere si passa un mezz'ora di divertimento, di easy-listening e soprattutto di buona musica.
I pezzi sono arraggianti davvero bene, i ritornelli ti rimangono in testa e se più o meno riconosci i pezzi non esiti nemmeno un secondo a cantarli!
Il giovane Enri dietro alla batteria martella come un dannato e Fra tiene su tutta la sessione ritmica col suo stile inconfondibile al basso; Pably non riesce a non lanciare qualche frecciata allo zimbello di turno ovvero al nostro caro King Mob che, con il Kallo e Menager, forma la triade perfetta per assistere ad un concerto in compagnia, come una grande famiglia (oggi sono davvero sdolcinato).


Perfetto, è tardi ma finalmente iniziano gli Accelerators: CRISTO CHE BOMBA! Non voglio dilungarmi troppo perchè se no diventerei noioso ma è stato davvero un concerto della madonna.
Il posto piccolo, la gente poca ma buona tutta li davanti ad un centimetro dal gruppo, i pezzi uno dietro all'altro arrangiati veramente come dio comanda, un'attitudine sul palco da vero gruppo, davvero bravi.
Al primo impatto uno si può chiedere tra sè e sè "ma chi sono questi quattro sbarbatelli?" ma appena mettono il jack della chitarra nell'amplificatore, beh, ci si ricrede all'istante.
Non chiedetemi altro, non li conoscevo prima di sto concerto quindi informatevi voi su internet e andate sul loro myspace; e come dico sempre: basta leggere questi report del cazzo e ANDATE AI CONCERTI e capirete anche voi che portare in stage diving il chitarrista degli Accelerators mentre fa l'assolo ripaga il prezzo e la sbatta di essersi fatti il viaggio fino a Piacenza!


La serata si chiude con me, il Mollu e King Mob che ritornano nella sempre più dormiente Brianza dove concerti così ce li sognamo sempre. SVEGLIAMOCI!
Hasta luego!

PS: Jocondor rules. A buon intenditore poche parole.

Con gioia Pier Steevie "Stefanino" Creeps.

Tuesday, July 7, 2009

SABATO 11 LUGLIO | CORTEO CONTRO LO SGOMBERO DEL BOCCACCIO

se vi piace assistere a dei concerti senza security fra voi e chi suona

se vi piace assistere a dei concerti senza delle transenne fra voi ed il palco

se vi piace suonare e volete un palco su cui esbirvi

se per suonare non volete leccare il culo al gestore di un locale

se intendete la musica come una fra le più alte espressioni di cultura e contro-cultura

se vi sta sul cazzo spendere 12 euro per vedere un concerto

se l'idea di uno spazio autogestito vi piglia bene

se avete una band

se non avete una band

se credete che la musica non debba essere merce

se comprate i dischi

se scaricate i dischi

se se la musica che vi sta a cuore è quella "indipendente"

se do it yourself è pure meglio

se ritenete ingiusto che i vostri amici spendano un deca per venirvi a sentire

se la programmazione dei locali della zona vi sembra piatta

se la programmazione dei locali della zona vi sembra insipida

se la programmazione dei locali della zona vi fa cagare al cazzo

se la musica non è un lavoro

se di musica volete campare

se ascoltate un disco perchè comunica qualcosa

se "in brianza non c'è mai un cazzo da fare"

se vi riconoscete anche in solo una delle cose dette qua sopra, allora sabato fate una cosa: prendetevi un pomerggio di pausa, venite a Monza per le 15:00, presentatevi in piazza castello (dietro la stazione fs) date il vostro supporto a quello che per il nostro territorio è uno spazio importante: l'F.O.A. BOCCACCIO.

se pensate che la cosa non vi tocchi minimamente, riflettete sul fatto che quando avranno fatto tacere le voci più fuori dal coro, la soglia di tolleranza sul diverso si abbasserà di nuovo. Ed i prossimi che faranno tacere saranno i musicisti. Inidistintamente.



qui trovate il comunicato.
suoneranno skruigners, seditius, karcavejia & scena.
ci si vede sabato. fate girare la voce.

Monday, June 29, 2009

YOU STINK ROCKAROLLA FEST #3

Torna il festival della musica che puzza, giunto - ebbene si - alla terza edizione! Ed a sto giro siamo pure all'iternational edition.

Dopo infatti la prima edizione dedita al vandalismo estremo, dopo la seconda ai Briganti di Saronno, quest'anno siamo al Blue Rose Saloon di Bresso con una scaletta di 5 band di cui una belga ed una scozzese!



Eccovi la scaletta:

Il tutto solo a nientepopodimeno che 3 EURI!!! Si parte alle 8:30, quindi puntuali che il baccano comincia presto.

Artwork by Carne|Da|Macello art*worx
http://www.carnedamacello.blogspot.com


Eccovi invece la strada nel caso non sappiate come arrivare:


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Saturday, June 27, 2009

Today is THE Day!

Comunicato dell'F.O.A BOCCACCIO. Finalmente si rioccupa, tutti a supportare!


"LIBERIAMO TEMPO E SPAZI
LIBERIAMO ENERGIE E DIAMO FORMA AI NOSTRI DESIDERI

IN UNA BRIANZA SEMPRE PIU' CHIUSA...
NON STARE A CASA: PARTECIPA ANCHE TU ALLA RIBELLIONE CONTRO QUESTO MODELLO DI CITTA' E ALLA COSTRUZIONE DI NUOVE FORME DI SOCIALITA'...

IL 27 GIUGNO TIENITI LIBERO PER QUESTO EVENTO UNICO..."





PARTECIPERANNO:

crew HULABULAH - breakbeat experience

crew BRAVI RAGAZZI - trash music & heroes

crew B-TEAM - drum n' bass

SCUM FROM THE SUN & CHASMA GES - feuerenergie

crew TIMELAPSES - visuaql & livge painting

INGRESSO RIGOROSAMENTE GRATUITO



Infoline a partire dalle h 19:00 al 327-8303808 - INGRESSO RIGOROSAMENTE GRATUITO

Tuesday, June 23, 2009

Sunday, April 26, 2009

Bulemics + Long Dong Silver @ Palazzo Granaio [24-04-09]

Venerdì esco dal lavoro in ritardo come al solito, arrivo a casa e mangio di corsa, una doccia e mi presento al puntello prefissato.
L'allegra combriccola era composta dal sottoscritto, il buon Piersteevie Creeps in qualità di savio del gruppo, il Consobboy in qualità di autista ed il giovane Boona in qualità di giovane. Appunto. Destinazione Palazzo Granaio per beccare i Bulemics dal vivo.

Arriviamo tardino e di gente non è che ce ne sia a bizzeffe. Tempo una buona mezz'ora ed ecco i primi ragazzacci sul palco del Granaio. Gli Easygirls. Conoscete gli Easygirls? No? Sono il gruppo di RazorBoy. Sono veramente ignoranti, anche se a dirla tutta, forse i ragazzi che li seguonno sono più ignoranti di loro. Di sicuro sono più brutti della band. Oh ma brutti veri!


I Bulemics live al Granaio, filmati dai tipi del Granaio.

Fatto sta che RazorBoy e compagnia bella scendono dal palco e salgono i Long Dong Silver, band nostrana nonchè una delle band più sottovalutate d'Italia. Già perchè in Italia se rifai Death Or Glory in italiano con un testo insulso vai alla tivvù mentre se suoni come i Long Dong Silver sei destinato all'anonimato. I ragazzi hanno veramente un buon set, con tanto di Gerry Atric che sale e canta assieme a Samuelino una cover dei Dead Boys .
Forse - a dirla tutta - lo show dei Long Dong Silver, per le condizioni della serata è stato un po' troppo lungo. In ogni caso Mick era meno sbronzo del venerdì ed a sto giro ha pettinato tutti con la sua chitarrina. Bravi, bravi, bravi.

Arriva il turno dei Bulemics ed è veramente tardi. Il locale non è per nulla pieno, gli unici clienti sono dei disadattati come noi - o forse peggio. Sul palco invece la situazione è questa: Il batterista è bello tracagnotto ma ha dei tatuaggi veramente brutti. Il chitarrista ha la foto di un amico passato a miglior vita sulla testata, il bassista è anche lui bello tracagnotto, suona in mutande (con un pacco esagerato) e sulla schiena reca le scritte a pennarello "bella figa" e "p*+!o d#o!"
Poi c'è Gerry Atric. Il capo. Non mangia da una settimana e tira avanti a speed e cozza. Glielo leggi tranquillamente in faccia anche se di quello, sinceramente, non me ne frega un cazzo. Quello che mi interessa invece è la sua attitudine, la botta che ti da il suo gruppo quando iniziano a suonare, lui che passa la maggior parte del tempo giù dal palco tirandosi dietro tutti.

Non avevo mai visto i Bulemics dal vivo e devo dire che i ragazzi mi hanno proprio gasato. Infatti ci rimango abbastanza di merda quando il concerto viene interrotto perchè il locale ha dei limiti di orario. Impreco una decina di minuti. Porgo i miei ossequi alle signore e mi levo dal cazzo con il mio CD+DVD "Stil Too Young To Care".

Segue post serata all'onchi.

In conclusione mi sento di avere da ridire su una sola cosa: se si organizzano concerti di questo calibro, forse sarebbe meglio evitare che perchè si vuole suonare tardi il set del gruppo principale venga dimezzato. Forse.

Ossequi alle signore, Noodles.

Thursday, April 23, 2009

Live report: ci abbiamo dato un taglio.

Come sempre, se si tratta di un buon concerto, ci troviamo all'Honky Tonky di Seregno.
I protagonisti della serata del 17 aprile 2009 (venerdi!?) furono i filthy generation, i seditius (i paladini dello squat for life) e gli zietti long dong silver.


Questa volta non voglio dilungarmi troppo nel descrivere ogni singola performance ma vorrei fare un discorso più in generale anche perchè la serata lo permette e i generi proposti dai tre gruppi non sono così uguali.
Il minimo comune denominatore della nottata è "la famiglia odio"; partono i filthy generation, fanno elettronica, la loro esperienza nell'aver vissuto al Boccaccio si fa sentire. Cazzo, ben fatto! Io non ci capisco una beata minchia di quel genere però non ne ho viste molte di band così nei locali, davvero fighi; suoni perfetti, riffettoni messi li con gusto e che Dio non li benedica!
Poi tocca ai seditius, davvero bravi questa sera; Noodles incula il soldato Lorentz (ma è passato di grado?) a tempo di musica, Teo assola a destra e a manca, Abbo e Pros tengono su l'intera sessione ritmica. Posso dire che forse è stato il loro miglior live? E diciamolo!
Ecco, ora il main event: i long dong silver. Sta volta non dico niente; per chi non li conosce potrei dire che è stato un concerto da dimenticare, tra sfighe varie ai microfoni, alle spie e alle condizioni psico-fisiche "alterate" dello zio Mick e la sua chitarrina.
Invece per chi li conosce, potrei dire che è stato un concerto nella norma, senza alti ne bassi.


Alla fine, tutti i componenti della "famiglia odio" (compreso il sottoscritto, eh ragazzi... mi son sentito tirato in causa anche io) si sono ritrovati prima sul palco a cantare some 1.2.8 e poi a fare cagnara nel backstage dell'Honky.
Quindi? che cazzo di live report è questo? niente pretese e poche menate; bella serata, davvero BUONA musica e tanta bella gente.
Il mio consiglio è di andare il più possibile a concerti del genere e smettere di fare i fighetti nei "posti fighi del venerdi sera", così capirete il vero significato di questo report.

Saluti, il vostro Pier Steevie "Stefanino" Creeps.

Monday, April 20, 2009

ACCELERATORS - "s/t"

Primo album ufficiale di questo giovane combo di Rotterdam. Premetto che nel recensire una band olandese sono abbastanza di parte, essendo profondamente appassionato di questa scena da molto tempo. E questo lavoro non fa eccezione, con il merito aggiuntivo di provenire da una band molto giovane, pur con alle spalle numerose uscite e tour.

Di sicuro se cercate le melodie zuccherose e i testi pop che ci piacciono tanto avete già sbagliato strada: la cosa che più colpisce di quest'album infatti è l'estrema maturità delle compozioni, sia a livello di testi che di musica. Si parte subito in quarta con "Ready set go" e "The Rain", di gran lunga la mia preferita di tutto il disco: punk rock di scuola Ramones, molto veloce e potente. Si rallentano un po' i toni con "I'm not sorry", per poi ripartire veloci con "12,Three Crosses Street", dedicata al Wurlitzer Ballroom, un locale strafigo di Madrid.

Gli Accelleretors live @ The Monster Zero Mash '07, Rotterdam

Il cd scorre via liscio ma ciò non deve trarre in inganno, le tracce si mantengono ruvide dall'inizio alla fine senza eccessive aperture pop(si sconfina anche in territori hc con "Stab till you bleed no more", pezzo scritto dall'ex Aper Jerry Hormone). A conti fatti, lo stile del quartetto di Rotterdam richiama molto quello dei concittadini Apers, specialmente se si tiene come riferimento "Reanimate my heart", ultima fatica di questi ultimi, ma in generale l'impressione è quella di un disco che non dà quell'idea di già sentito che purtroppo recentemente aleggia su molti album. Da segnalare la presenza di Kepi Ghoulie e Danny Vapid come guest in due pezzi (rispettivamente "Go get your brain checked" e "All eyes on the fire").

Tenendo conto della giovane età dei 4, un signor album e una scommessa sicura per il futuro. Non vi resta altro che comprare questo disco e aspettare che vengano a farci visita!!
www.myspace.com/accelerators

EnriGluesniffer

Monday, April 13, 2009

Per una sera, fa la cosa giusta: DACCI UN TAGLIO.

Quando la Hate Family è tutta riunita per un'unica serata, sono cazzi da cacare, irriverenza e rogghenroll sono assicurati e le bimbe è meglio che se ne stiano alla larga.

Quando i Long Dong Silver suonano assieme ai Seditius ed ai Filthy Generation, fate sparire le vostre droghe, le vostre ragazze e le vostre mamme. Queste categorie sono a rischio e BPS declina ogni responsabilità.

[Clicca sul flyer, stampalo ed attaccalo dove te pare.]

Teatro dell'orrore in questione: l'Honky Tonky di Seregno, top club brianzolo che ultimamente sta aprendo i culi con i live set. Chiaro, è più una seconda casa per giovani alcolisti, piccoli disadattati e donne di facili costumi ma a noi va bene cosi. Anzi, ci piace proprio un sacco.

Se poi l'after show è un party organizzato nientepopoddimeno che da Sick Denim con tanto di dj set a cura di dj Reed... bhè allora che fate? Non venite? Non pogate? Non ve lo fate uno stage daving?

Dai, su, per una sera fate la cosa giusta: DACTECI UN TAGLIO.

post scrittum: l'Honky Tonky sta a Seregno in Via Comina 35/37. Qui sotto embeddato. Thank God Googlemaps exists.


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Sunday, April 5, 2009

KILLER SOUND - Take it Love it Fuck it -

Il primo cd che mi è arrivato per posta è quello dei Killer Sound, quindi a loro l'onore di essere uno dei primi gruppi ad essere recensiti da BrianzaPunkShow.

Quello dei Killer Sound si presenta come un punk diretto e semplice, senza troppe prestese e influenzato decisamente da un sound prettamente anni '90.
Il lavoro si intitola "Take it, Love it, Fuck it", 10 pezzi, una mezzoretta di ascolto facile e decisamente non impeganitivo; forse l'unica pecca è che gli arrangiamenti ogni tanto non sembrano essere all'altezza di una produzione uscita discretamente bene.
L'album si apre con "The night at black jack" che secondo me è il pezzo uscito meglio nell'itero album; poi si passa a tracce dove si possono intravedere influenze varie tra cui i Good Charlotte vecchio periodo ecc ecc...
Questi ragazzi riescono ad inserire nella track-list anche qualche pezzo "romantico" come angel a la traccia che conclude l'intero lavoro, heaven is falling down.
Tutto sommato il lavoro si merita una abbondante sufficienza anche se c'è da migliorare qualcosina a livello di arrangiamento e di attitudine sul palco (dico ciò perchè ho avuto il piacere di vederli dal vivo nella data con gli apers all'all-blacks).
Comunque buona prova per il quartetto con una valutazione in generale positiva; tra le tracce degne di essere citate: die baby die, dis-chordia e sink with you, anche se secondo me il ritornello di quest'ultima fa perdere un po' di genuinità al pezzo che poteva essere davvero interessante.

www.myspace.com/killersoundpunkrock

Con gioia, Pier Steevie "Stefanino" Creeps.

Wednesday, April 1, 2009

THANK GOD I'M A GRAPHIC DESIGNER




THANK GOD

I'M A GRAPHIC DESIGNER

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Fotografie di PAOLO PROSERPIO

1999 - 2009

10 YEARS OF ROCKNROLL PHOTOS

afterhours, altro, aphex twin, arcade fire, bayshambles, be your own pet, beck, black lips, blur, brian jonestown masscre, britney spears, bugo, casino royale, chk chk chk, cosmetic, cramps, css, cure, daft punk, damien*, deerhoof, dente, depeche mode, detroit cobras, devendra banhart, dwarves, elvis costello, e-van, fantomas, flaming lips, fucked up, graham coxon, grenouille, hermano and the marines, hives, horrors, hot gossip, il genio, il teatro degli orrori, interpol, killers, kiss, kobenhavn store, jamie lidell, jarvis cocker, jennifer gentle, lcd sounsystem, le tigre, lou reed, madonna, mars volta, madness, marky ramone, marlene kuntz, maximo park, metric, ministri, mojomatics, morgan, morrissey, mudhoney, nine inch nails, one dimensional man, orange, peaches, peeping tom, pixies, pj harvey, portishead, queens of the stone age, rapture, seditius, sean lennon, scissor sisters, sleater kinney, sottopressione, stooges, strokes, tre allegri ragazzi morti, verdena, violent femmes, white stripes, wolfmother, yeah yeah yeahs, zu..

non è la line up del festival più eclettico e più grande al mondo,

ma la mostra fotografica di Paolo Proserpio

che ha deciso di spegnere le 10 candeline al tambourine di seregno (milano).

100 scatti: live e posati, inediti e pubblicati

(retna, rockstar, rocksound, lesinrockuptibles, skyscraper magazine, mtv.it, rockit, rolling stone, corriere della sera, city, vogue..) catturati dalla brianza a L.A.

thank god he is a graphic designer.

tobia t.d.

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dal 10 al 18 APRILE 2009

TAMBOURINE - Seregno (Mi)

via Carlo Tenca n. 16

www.myspace.com/tambourinelive


venerdì 10 APRILE - 22.00

Inaugurazione

ingresso gratuito / tessera arci


sabato 11 APRILE - 22.30

DENTE - live

ingresso 5 euro / tessera arci

www.myspace.com/amodente


domenica 12 APRILE - 19.30

FLAVIO PIRINI - live

ingresso gratuito / tessera arci

www.myspace.com/flaviopirini


mercoledì 15 APRILE - 22.00

ESILIO DI SICUREZZA

performance poetico-teatrale + Lois show case

giovedì 16 APRILE - 22.00

FOLK NIGHT

VINCENZO CAGLIOTTI (Organetto)

venerdì 17 APRILE - 22.00

BEATRICE ANTOLINI + 2 Pigeons - live

www.myspace.com/beatriceantolini

sabato 18 APRILE - 22.00

AMERIGO VERARDI & MARCO ANCONA - live

Dj Set by IL GENIO

www.myspace.com/amerigoverardimarcoancona



info:

paolo [ at ] page53.com

www.page53.com


www.myspace.com/paolop

qui sotto trovate un'anteprima di quello che sarà la mostra... attenzione: rock n roll photography












Sunday, March 29, 2009

Storia di un Week-End Brianzolo (parte IV)

CHAPTER IV - scritto nientepoppodimeno che da King Mob. Cioè, mica cazzi.

Greedy Mistress live @ Honky Tonky - 6 marzo 2009

Dopo mesi di stop ritornano sul palco i Mistress con una nuova formazione tutta stelle e strisce....prima lascia il bassista poi molla il cantante...come e perchè non ce ne fotte...sicuramente questione di donne e soldi.....arrivano il Conso al basso...e alla voce il Mollu dagli ex Scraps e ex Deadpoolhead....una garanzia in teoria....

Arrivo all’Honky Tonky alle 22 passate e faccio due chiacchiere con la gente bene del posto... tempo 30 minuti e quei recchioni dei Greedy sono pronti a fracassere le nostre orecchie...io me li gusto in prima fila...aprono con delle maschere bianche tipo...tipo...non me lo ricordo...a me ricordano dei violentatori minorili....e so per certo che lo Stefanino (chitarrista dei Greedy Misstress NDR) lo è....quindi.....attaccano e subito arriva sul palco il Mollu....agitato....come un verginello...ma con una marcia in più del vecchio frontman...urla e sbraita....cazzeggia e salta....si percuote....e dà energia a tutti gli altri membri....che suonano come punkettoni calabbresi alla più non posso.



La gente è tanta...tanti amici e curiosi....tante fighe curiose di Stefanino...un uomo tutto da leccare....che ad un certo punto si toglie la maschera...si toglie la felpa...si inginocchia e prende il ditale...e qui...lascio a voi pensare come si destreggia col dito....ahhh l’arte del dito....fatevela insegnare da lui! Assoli au go go insomma..per un sound tutto da godere fino in fondo!!!!

Il Conso percuote il basso con sguardo assente...da ubriacone...è sostiene la ritmica del buon Carletto che picchia le pelli senza indugio..con stile pacato, ma distruttivo....suona il pedale come Gesù Cristo moltiplicava i pani ed i pesci...con facilità esaltante...tu pa tuttupa tututtuutpa....tutta poesia....insomma...30 minuti di casino ben fatto...di casino ben suonato....li avevo già visto 3 volte sti punx...ma oggi sono davvero da 10 e lode...fanno pure la cover di I LOVE LING IN THE CITY dei FEAR.... la canzone più bella che gli anni 80 ci hanno dato...Mollu sbaglia la seconda strofa....ma non fa nulla....in pochi siamo lì sotto col dito alzato a gridare il ritornello...a piangere sudore....show rozzo per canzoni rozze...acustica quasi perfetta...(stefanino pompa di più la chitarra però).... poi si finisce con i ringraziamenti...il sudore...il backstage con le birre e il tè freddo...i divanetti da papponi e un Consoboy che cammina come se avesse la cacca nelle mutande....insomma...una serata fighissima...tra amici...sguardi di intesa..rockn’roll e musica gggiovane per ggggiovani...

i Greedy Mistress sono tornati a prendere a calci i fottutti posers.....ora più cattivi che mai....non perdeteveli....che se vi erano piaciuti i loro CD passati... ora live spakkano i maroni a più non posso....non si vuole screditare nulla....ma ora il quartetto è davvero al completo.

convertitevi infedeli!
KING MOB

NDR: Brianza Punk Show si scusa per la quantità di "tre puntini" che quel fesso di Mob ha inserito nel report qua sopra. Ci spiace un sacco ma non avevamo nessuna voglia di metterci a correggerli tutti. Sucate.

Monday, March 23, 2009

Storia di un Week-End Brianzolo (Parte III).

CHAPTER III

…ed il settimo giorno Dio si riposò!
Cosi recita uno dei romanzi più venduti nelle librerie del mondo,una di quelle storie che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di lettori,compresi sicuramente alcuni di voi. Giocando proprio su questo fatto (notoriamente siamo degli abili uomini di marketing), la Cool Kids Productions ha deciso di portare di domenica in terra brianzola una delle migliori punk rock band europee, gli olandesi The Apers, di passaggio in Italia insieme agli austriaci The Ratcliffs.
Una scommessa vinta, con un discreto pubblico che si è divertito e ha fatto divertire anche le bands, consapevoli del fatto che in Italia, tolti i grossi nomi, la gente è sempre meno partecipe e poco incline a far festa.

Dopo la meritata cena e le sempre ben apprezzate birre, la serata parte con i Killer Sound, gruppo locale chiamato per aprire le danze e cominciare a scaldare l’ambiente. Mezzora di punk rock un po’ hardcorizzato, un po’ anni 90 e un po’ moderno, un po’ di canzoni inedite e un po’ di cover, tra cui “Stickin’in my eye” dei Nofx cantata da Kevin Aper. Insomma un po’ di tutto… e il mio giudizio è un po’… che in realtà non vuol dire niente ma suona un po’ come la tipica frase degli addetti ai lavori seri e professionali “niente di nuovo ma fatto discretamente”.

Dopo il cambio palco si posizionano i The Ratcliffs, giovanissimo trio austriaco per la prima volta in Italia.Partono veloci, canzoni in pieno Ramones Style, veloci, divertenti e attitudine punk rock, quella che piace a me, perché non dimentichiamoci mai che se anche non si sa suonare benissimo, questo genere ti permette di farlo davanti a gente come te, che apprezza e ti incoraggia. Trenta minuti anche per loro, in cui presentano canzoni del loro cd e fondamentalmente superano l’esame del pubblico, che muove la testa e il piede. Mi sono piaciuti e credo che anche noi siamo piaciuti a loro… e non sto parlando di attrazione fisica eh…


E a proposito di attrazione fisica, ecco che si presentano sul palco i Teenage Gluesniffers, gruppo di cui non dovrei parlare, ma visto che sono stato incaricato di scrivere questo report,non sarebbe professionale non parlarne, quindi lo faccio! Il trio di Bussero (la città di provenienza viene sorteggiata ogni volta) è ormai una sicurezza, possono piacere o non piacere, ma nessuno può dire che non hanno raggiunto ormai una certa maturità. Partono sicuri con qualche variazione sulla scaletta, “Sick Sad World” e “Brainwash”, poi via veloci e sparati verso canzoni gia conosciute come “Under the stairs” e “Back to the 90’s”. Da qualche tempo non sbagliano più un colpo, e anche in questa serata l’hanno dimostrato. Chiudono il concerto sforando un po’ con il tempo (me ne assumo la colpa, mi sono dimenticato di avvisarli) con la cover di “Ha Ha you’re dead” dei Green Day, tutti felici e tutti contenti anche se l’orologio segna già 00.45.

A tempo di record Kevin Aper, Kelvin Centerfold e Ivo Backbreaker si sistemano sul palco e sono pronti a far partire i loro decibel. Ho visto gli Apers svariate volte, anche nella loro terra, e ogni volta rimango a bocca aperta per la semplicità con cui si divertono ancora dopo tanti anni. Tra l’altro ritengo Kevin una specie di fratello maggiore, ci separano 2 anni di nascita ma ci unisce la stessa passione per il punk rock, che non se ne va nonostante la carta d’identità.
Partono come sempre con le prime tre canzoni del loro ultimo disco ufficiale, su “Reanimate my heart”, come sempre, i cori del pubblico sovrastano quelli di Kelvin, che non smette mai di ridere con in mano la sua chitarra (ha abbandonato la Mosrite per una più umile Gibson). Ivo dietro le pelli è una macchina, con il suo solito stile a schiena dritta e braccia che mulinano quarti, ottavi, sedicesimi e cazzi vari. Avevo chiesto un pezzo nuovo che avevano suonato a Brescia a Novembre e mi accontentano, si tratta di “Please come back to me I can’t live without you”, una canzone che appena sarà pubblicata diventerà un inno, per la sua semplicità e per la sua fottutissima melodia. Un piccolo gioiello. Non sbagliano un colpo, Kevin si scalda e comincia a interagire con il pubblico a modo suo, racconta storie che nascono nella sua testa malatissima e fanno divertire solo per il modo n cui le dice. Il concerto passa tra canzoni datate come “You think you’re so damn funny” a pezzi del nuovo album in uscita, poi a un certo punto partono con “It’s ok to hate me” e la gente apprezza e canta senza pensare che la settimana lavorativa è ormai alle porte. Chiudono con “It just don’t matter anymore” prima dei 3 pezzi conclusivi, un pezzo nuovo di cui non ricordo il titolo, “Debra Jean” dei Queers e la richiestissima “Eyes open wide”, che non può mai mancare ad un concerto della band olandese.


E’ l’una mezza, la gente sfolla, le bands smontano gli attrezzi del mestiere. E’ sempre il momento che odio, perché finisce la festa e bisogna salutare i propri amici e darsi l’arrivederci. Non importa il dove, il come e il quando, quello che mi interessa è sapere che tra qualche mese ci si rincontrerà, per suonare, bere e divertirsi tutti insieme, nel nome del nostro caro punk rock.

Kallo

Thursday, March 12, 2009

Storia di un Week-End Brianzolo (Parte II).

CHAPTER II:

Ancora con qualche postumo della sera prima, arriva il tanto atteso evento di sabato 21 febbraio: gli Skruigners all'All-Blacks di Bovisio Masciago, siamo matti? no, è la pura e semplice verità.


Con qualche preoccupazione sulla quantità e la "qualità" del pubblico presente nella serata, lo show parte con il primo gruppo: i PROG ZERO.
I ragazzi si presentano carichi on-stage, la gente comincia a confluire in zona palco ma è ancora un po' dubbiosa. I prog zero non sembrano essere tanto all'altezza di scaldare come si deve il pubblico; forse parere personale, forse dato oggettivo, non lo so, ma non mi hanno entusiasmato per niente. Aspetterò comunque un altro loro live per essere smentito riguardo alle mie idee.

Dopo questa prima perfomance e mentre il pubblico continua ad aumentare di numero, sul palco salgono i DRUNK SIDE; se la musica non cambia di molto (rimanaiamo in un HC bello violento e incazzoso), l'atmosfera si fa decisamente più calda e "familiare".
Il pubblico risponde bene all'HC proposto dal quartetto, mai banale, sempre pronto a presentare nuovi riff per ogni canzone e decisamente più raffinato rispetto a quello dei prog zero.
Si intravede ogni tanto sotto il palco qualche accenno di pogo, il che significa che la loro musica non è rimasta indifferente all'orecchio e al gusto dell'audience, e bravi drunk side!

E' il turno del terzo gruppo, a loro il duro compito di suonare giusto poco prima degli headliner della serata; è cambiata la line-up di recente ma l'attitudine sul palco però è sempre rimasta la stessa: è il turno dei SEDITIUS.
Sinceramente, e detto in tutta franchezza, mi aspettavo qualcosina di più da loro.
Forse perchè sono incappati nella "serata no", forse per la troppa pressione data dalla serata stessa, ma i Seditius questa volta non mi sono sembrati pimpanti come al solito.
Pezzi super tirati, molti riff e molti stacchi si sono persi senza che nessuno potesse apprezzarli; questi ragazzi possono fare certamente meglio e dare molto di più, ne ho avuto la prova al loro live precedente al marmaja!
Comunque una buona prova che scalda a dovere il pubblico che è ormai pronto per il main event.

Manca poco alla una e gli SKRUIGNERS attaccano con il loro show. Ragazzi, non c'è niente da dire: sono una macchina da guerra sul palco!
La gente sembra impazzita! Il locale trema e il pogo che si è scatenato sotto al palco fa davvero impressione; mai vista così tanta gente in un locale così piccolo come l'All-Blacks!
Si alternano pezzi vecchio stile e pezzi tratti dal loro ultimo album; la gente sa a memoria ogni singola parola di ogni loro singola canzone.
Gli Skruigners sono ormai una realtà bella e buona per la musica italiana, un seguito così molti gruppi se lo scordano!
E non c'è da meravigliarsi; questo seguito se lo sono meritato tutto. Se questa è la maniera giusta per suonare, allora tutti i musicisti che si reputano tali dovrebbero prendere esempio da questi quattro bravi giovanotti!


Con le orecchie che fischiano più che mai, sono arrivate le 3 del mattino; giusto qualche ora di riposo per essere poi di nuovo pronti per un'altro show sempre all'All-Blacks di Bovisio.

Cordialmente, ancora una volta, il vostro Pier Steevie "Stefanino" Creeps.

Monday, March 2, 2009

Storia di un Week-End Brianzolo.

CHAPTER I:

Conoscendo la Brianza, a tutti può presentarsi come un semplice week-end; il venerdi si va a bere qualcosa con gli amici, il sabato si fa serata fino a tardi in qualche posto, la domenica si esce giusto per fumarsi una sigarettina e sorseggiarsi un amaro tirando l'ora di andare a dormire.
Bene, tutto ciò non è successo un paio di week-end fa. Perchè?
Perchè per le strade della nostra Brianza si respirava un'aria diversa: tre giorni, tre concerti superfighi!!!

E' venerdi 20 febbraio; è una fredda serata ma ci si riscalda subito grazie ad una bella bottiglia di Montenegro regalata al nostro Noodles per il suo compleanno. Davvero un buon inizio di serata, anzi ottimo.
Il posto prescelto è il Circolo delle Arti di Mariano Comense, location perfetta per un concerto intimo; divertimento assicurato.
Aprono la serata i TEENAGE GLUESNIFFERS.
E' la prima volta che li vedo dal vivo con la "nuova line-up" (ovvero con Enri alla batteria); se prima non mi entusiasmavano più di tanto, devo ammetterlo, ora mi devo ricredere! Sembra che con lui abbiano davvero una marcia in più.
Una ventina di minuti di show carico di un buon pop-punk genuino! Si vede che ai ragazzi piace quello che fanno e lo fanno piacere anche al pubblico, che sembra apprezzare davvero molto il trio milanese.
Tra le canzoni degne di nota, che secondo me fanno la loro porca figura dal vivo, possiamo citare: she's a redneck, back to the '90s (dedicata come sempre al loro manager Kallo) e brainwash.
Fra, Pably ed Enri... una piacevole scoperta per il sottoscritto, nella vita c'è sempre tempo per ricredersi!

E' arrivato il turno dei LEECHES.
Da qualche anno ormai i Leeches sono sinonimo di garanzia; ogni loro show regala al pubblico momenti epici!
Massi come sempre è un animale da palco, tiene incollati su di sè gli occhi di tutti i presenti, fa cantare e fa gridare tutti insieme: "jesus loves the leeches, and I know why" (e come si fa a non amarli?).
Ma ecco che arriva IL momento, quel momento che tutti aspettano e che fa di ogni show dei Leeches uno show unico ed irripetibile: da dietro l'ampli del basso, ad un certo punto, Massi tira fuori una bottiglia di cedrata!!!
Parte il degenero; lanciata dal palco sul pubblico, rilanciata sul palco dal pubblico, ne vengono esaltate le doti: ottimo rimedio contro il mal di gola e ottimo espediente per scaldare la voce... e se lo dicono i Leeches, beh, allora io ci credo!
Come sempre il loro concerto non dura tantissimo, il tempo giusto per non far annoiare le persone.
E' così che si fa! In culo a tutti quei cazzo di poser che vogliono suonare per ore ed ore sfracassando i coglioni della povera gente che è lì per ascoltarli!

E così la prima serata, tra una bevuta e l'altra, tra buona musica e tanto divertimento, passa senza che nessuno ne senta la pesantezza.

Cordialmente, il vostro Pier Steevie "Stefanino" Creeps.

Friday, February 20, 2009

DOMANI ZZO FAI?

Ehy tu, scemo, domani cazzo fai?

Vieni qui, belle storie, belle situa, belli tipi. Rèp

SKRUIGNERS, SEDITIUS, DRUNK SIDE, PROG ZERO.

h 21.30 - 6 €uro, 4 gruppi!


Visualizzazione ingrandita della mappa

Monday, February 9, 2009

Long Dong Silver - Bound to Bleed


Non si poteva iniziare a recensire se non da uno dei migliori dischi usciti dal panorama underground brianzolo nel 2008; ebbene si, stiamo parlando dei monzesi LONG DONG SILVER.


La band esordisce con un album intitolato Bound To Bleeed e uscito per la Scarey Records; davvero ottimo, c’è poco altro da aggiungere: il sottoscritto sta facendo questa recensione non ascoltando il lavoro perché l’ha già consumato decisamente troppo nel suo lettore CD.

E’un disco che ha tutto; ha una canzone perfetta e incalzante per iniziare che sintetizza il concept dell’intero album, stiamo parlando di Bound to Bleed, per poi passare alla hit vera e propria, Generation Masturbation, con il suo ritornello che ti rimane in testa appena la ascolti per la prima volta!

Poi si passa per un veloce richiamo ad un’hard rock vecchio stile (Spike Heels & Leather Mask) per poi tornare subito a correre con Some 1.2.8, secondo me il pezzo migliore dell’intero album.

Non essendo contenti, i nostri baldi giovani hanno inserito nella tracklist anche un pezzo strumentale, Hellephant, che forse rende meglio dal vivo che su disco (ma questo è un semplice parere personale).

Si diceva che questo disco avesse tutto, infatti si conclude con un’altra canzone degna di nota, 10.000 Years of Pain, un pezzo che chiude davvero in maniera ottima l’intero lavoro. Nel ritornello si può riconoscere la voce di Olly (ex-cantante degli Shandon, ora cantante dei Fire) che può essere considerata la vera e propria ciliegina sulla torta!

Basta così, ogni altra parola farebbe passare la voglia di ascoltare questo disco… quindi compratelo e gustatevelo tutto d’un fiato, era da tempo che in Brianza non usciva un lavoro così!!!

Bravi Long Dong Silver!


www.myspace.com/longdongsilvermadness

www.scareyrecords.com


Saluti, Pier Steevie “Stefanino” Creeps

Sunday, February 8, 2009

Greedy Mistress are back in town!

Quei bravi ragazzi dei Greedy Misstres sono di nuovo in pista. Sono stati fermi per un po' con sta storia del cantante mancate, ma ora, finalmente l'han trovato.

Ex Scraps, la nuova voce dei Greedy Misstres è Mollu. Eccovelo dopo la conferenza stampa con la quale i G.M. hanno annunciato la nuova line up.

Sunday, January 18, 2009

La Crisi @ All Blacks

Un po' di giorni fa, l'All Blacks di Bovisio ha presentato la propria programmazione per la prima metà di questo 2009. Per poco non ci rimanevo li. Sul serio: SPA-CCA!
Merito di Teo che ne segue la direzione artistica questo locale che ha aperto un anno fa in quel paese-cimitero-città fantasma che è bovisio, sta diventando uno dei miei live pub preferiti.

Cosi mi capita anche di andarci per un intero W.E. come in occasione della serata organizzata con i boys di Point Break, nome che di certo non vi sembrerà affatto nuovo se bazzicate la brianza rogghenrol da un po' di anni.

Comunque... dicevamo... E' domenica sera, sono distrutto dal concerto della sera precedente e me ne starei volentieri a casa. Ma non posso. Suonano i La Crisi, sul palco del "tuttineri".

Affluenza positiva... sono le undici e parte il primo gruppo. Si chiamano My Own Voice, non li conoscevo. Non sono male, anzi non mi dispiacciono proprio. Scorrono via lisci lisci.

Finiscono di suonare loro ed arrivano le X sulle mani: attaccano infatti a suonare i Fumbles in Life. Il buon Endi mi aveva detto che spaccavano, legnate in faccia, ma ci vuole sempre un'eccezione che mi confermi la regola e succede cosi che io e Endi non ci troviamo d'accordo. Probabilmente per colpa mia che sono super prevenuto nei confronti degli SxE. Ma non so... sono io che sono stronzo o magari non è poi il caso di salire sul palco con delle X sulle mani ed indossare allo stesso tempo un bel paio di Nike... magari in ecopelle eh... ma comunque Nike.


Va bhè. Finalmente i La Crisi... Non li avevo mai visti dal vivo. Avevo ascoltato il primo disco appena uscito, non mi era piaciuto. L'ho rimesso nello stereo un po' di tempo dopo e già iniziavo a capirlo di più. Con "Tutti a Pezzi" invece non c'è storia. Me ne sono impossessato con dei giri un po' loschi e cazzo che bomba!
Dicevo... non li avevo mai visti dal vivo e di sicuro non mi hanno affatto deluso. Forse la batteria ogni tanto faticava a stare dietro agli altri tre animali ma in ogni caso io me ne sono accorto poco perchè impegnato a guardare quello che succedeva li davanti. Mayo tiene da dio le redini della situazione. Sia se si sta suonando che nelle pause. Di solito sono uno a cui le pause fra un pezzo e l'altro stan proprio sul cazzo, ma l'ironia sottile dell'ex Vocals dei Sottopressione non me le fa pesare più di tanto.


Ciao, ci si vede alla prossima. Le foto le ho rubate dal Myspace di Paolo Proserpio. Date un occhio al suo sito ed al suo space. Bye, Noods.

Thursday, January 15, 2009

Domani che fai?

Domani sai benissimo che se non vieni al marmaja passerai il solito classico e monotono venerdi sera. Quei venerdi sera in cui alle 11 son tutti tuoi amici per poi ritrovarti solo alle 2. Lo vuoi evitare? Vuoi bere fino a star male ed ascoltare la musica del demonio con gente che magari non sarà tua amica, ma di sicuro starà con te tutta la notte?


Se vuoi farlo, presentati al Marmaja di Cusano Milanino alle 22:00.

Ci si vede li, noi siam li con tutta la ciurma.
Brianza Punk Show.

Friday, January 9, 2009


Ok, dopo King Mob, Pierstevie Creeps e Giane, oggi tocca a me fare l'intellettuale che interroga le band brianzole. Le due che ho scelto hanno dato vita al capitolo Heavy del Double Trouble di Brianza Punk Show. Checco risponde per i De*Crew e Giane per i Drunk Side. Let's get it started

- Supponiamo che io abbia sempre ascoltato epic metal... mi spiegate chi cazzo siete?

Checco: innanzi tutto, fosse vero che tu lo ascoltassi, respect!
Siamo un gruppo che suona da tanto, che si diverte un sacco ad andare in giro a suonare e che fa un genere che, nonostante le varie influenze, ci piace definire hardcore.

Giane: io sono il Giane, chitarrista dei Drunk Side…ci siamo formati nel 2002 e la prima formazione era: Ivan alla voce, Carlo alla batteria, Simone al basso ed io alla chitarra. Nel 2003 abbiamo registrato un demo di 5 pezzi. Verso la fine del 2003 Simone viene sostituito da Boris (fratello di Ivan) al basso. Questa è ancora la formazione attuale con la quale nel 2007 abbiamo registrato il nostro primo cd.

- Perchè avete iniziato a suonare? La goccia che fa traboccare il vaso, intendo. Lo scoperchiamento del vaso di pandora.

C: avevamo gli strumenti, una sala prove, voglia di divertirci suonando, un vaso di pandora da scoperchiare, così abbiamo iniziato

G: è da quando giravo in motorino che appena ne avevo la possibilità andavo a vedere concerti, per cui la voglia di proporre qualcosa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mi sono procurato una chitarra, dei tabulati dei Ramones e da li è iniziato tutto.

- Lo rifareste oggi?

C: seguro, anche oggi alla nostra non più tenera età.. non crediamo esista un età x fare certe cose: se uno si diverte a fare qualcosa è giusto che lo faccia, chissenefrega se sembra osbsoleto o altro...siamo un pò i max bonassi dell hc!

G: ovviamente si!...anzi probabilmente inizierei prima.

- Se nel mio status in facebook scrivo che vi ho intervistato, ho più possibilità di petting con le ragazze più vecchie?

C: le ragazze più grandi ti guarderanno con nuovi occhi e ti faranno sperimentare nuovi tricks pesi, altrochè petting, le ragazze più giovani guarderanno a te come ad un dio greco dall' eterna primavera nelle mutande!

G: certo! però stai attento, si tratta di petting pesante e mi raccomando procurati tanti proteggetti!

- Per voi "musica indipendente" ha un significato? Se si, quale? Se no, perche?

C: senza troppa poesia, un gruppo rimane indipendente finchè qualcuno non gli propone un contratto.. in America o da altre parti dove il bacino d' utenza di generi “alternativi” è enorme, alcuni gruppi possono permettersi tranquillamente di restare su etichette indipendenti. Ricordo anni fa, avevamo suonato con gli Strike Anywhere che, ha conferma di quanto detto prima, ci dicevano che col loro primo cd demo avevano venduto 10.000 copie! Ma sai quante cazzo di copie sono? in Italia nemmeno gruppi megafamosi che se la menano un sacco, con megaproduzioni arrivano a tanto!

G: Secondo me la musica indipendente ha un grosso significato soprattutto nel nostro genere…il non essere incanalati dalla grossa etichetta/major di turno su stereotipi commerciale ma fare al 100% quello che esce dalla propria testa è fondamentale… sia musicalmente che tutto ciò che è a riguardo come organizzazione dei concerti, merchandise,ecc… e su questo il DIY è la cosa migliore, anche se ci sono delle piccole etichette indipendenti che stanno facendo un buon lavoro.

- Entrambi fate hardcore bello cattivello. Ragionando da 21 century boy, secondo voi l'hardcore può essere considerato, fra le altre cose, una forma d'arte?

C: mah, considerato che nasce da un genere musicale nel quale tutto era importante tranne il saper suonare, direi che è un pò estremo definirlo arte. Che poi ci siano pezzi mitici e testi storici questo è un altro discorso..

G: ogni cosa che la mente riesce a creare è una forma d'arte…per cui anche un pezzo hardcore ignorantissimo è arte.

- Che ne pensate della politica nella musica ?... in senso ampio, non alla modena citi remblers che anche il cantante li ha lasciati... Voi ce ne mettete?

C: a noi piace l' ironia: un gruppo può parlare di tutto, politica, amore, odio...l'importante è che non si prenda troppo sul serio diventanto retorico e strappapalle... i nostri testi non parlano esplicitamente di politica, ma leggendoli uno può facilmente immaginare da che parte possiamo stare.

G: noi non abbiamo mai messo politica nella nostra musica …non ci interessa…ci sono già troppi politicanti in giro…lasciamo che la gente sia libera di pensare con la propria testa…anche perché per esperienza personale tanta gente e tanti gruppi sono bravi a professare e criticare gli altri su discorsi politici e poi si comportano in maniera totalmente differente, senza nessuna coerenza.

Che cos'è la scena? Esiste pe da vero? Serve?

C: la scena non esiste.
Tranne qualche saltuaria collaborazione con qualche gruppo amico, è talmente difficile suonare in italia che ognuno pensa per se.
A menochè non suoni il megagruppo, la maggior parte dei concerti sono affollati di gente che ci va per far vedere che cè e per parlare, per giocare a calcetto. Il fatto che suoni qualcuno è la scusa per beccarsi... in Germania invece è il contrario: la gente va ai concerti per vedere il gruppo che suona, anche se non li conosce partecipa al concerto, e non importa se sono 10 o 100, sono lì e si divertono col gruppo. Chiaramente tralasciando i vari discorsi di "tiparloallespalle" "quellononèsxe" "sonoilcapodellascenahc" etcetc...

G: Scena?!?...secondo me non esiste nessuna scena, ci sono solo dei gruppi di persone che si sbatto più di altri ad organizzare e promuovere concerti o iniziative, ma sinceramente non vedo nessuna scena, anche perché girando concerti da una vita, quando vado in un posto, indipendentemente da chi suona so già bene o male chi troverò, ogni posto ha la sua gente e non c'è molta collaborazione tra le varie situazioni e questa non è avere una scena. Poi se ci aggiungiamo che da una parte stanno sgomberando un sacco di posti, vedi Boccaccio, Fornace, Garibaldi, Approdo Caronte, mentre dall'altra parte aprono posti come cuore nero o la skinhouse, direi che un pò di collaborazione in più da parte di tutti non sarebbe male.


- Perchè non indossate occhiali alla Blues Brothers ed un giubbottino di pelle bello stretto e non vi comportate come i veri alterna del milanese?

C: avevo problemi di vista e portavo degli occhiali ridicoli, ho fatto un intervento e ora non porto più occhiali ridicoli, vado ai concerti e mi trovo circondato da gente che ci vede benissimo che porta occhiali ridicoli! In bici per giunta! Prima tutti artisti e fotografi, mò tutti pantani!
Molti di questi erano "capidellascenahc", che dopo un anno si sono dati all elettropop, dj, fluo, anni 80 e carlopastore dicendo che ai concerti hc non c è la stessa quantità di figa che c è alle feste disco, dopo che per anni, arrivati dal nulla, hanno elargito saccenti giudizi su ciò che era o no era hc…ed in più pensare che Ale Formenti è diventato di moda mi sconvolge!

G: ti giuro che solo ad immaginarmi con gli occhiali alla Blues Brothers ed un giubottino in pelle bello stretto mi stanno venendo i brividi.


- Una volta c'erano gli Stones, poi i Clash, poi gli AC/DC... C'è, oggi, qualche gruppo moderno che tiene alta la bandiera del rock in maniera paragonabile ai nomi qui sopra?

C: dire che ogni generazione ha i suoi gruppi storici è banale? Un ragazzino di oggi potrebbe considerare tali i Green Day e considerare un gruppo che per me è basilare come i 7 Seconds o i Bad Brains, dei vecchi scorreggioni.. c è anche da dire che hai scelto dei gruppi talmente consolidati che è difficile affiancargli gruppi più recenti..boh, c è chi considera gli Oasis un gruppo storico fichissimo, a me sembra la brutta copia dei beatles.. penso che questo discorso valga in maniera universale per i nomi che hai citato prima (e ne aggiungerei altri!), poi ognuno ha i propri gruppi storici e definitivi

G: paragonabili ai nomi che hai citato direi solo i Motorhead…li ho visti un paio di anni fa e ti assicuro che nonostante la loro età spaccano il culo al 99% dei gruppi che ci sono in giro adesso.


- Cosa gira nel vostro stereo, o nel vostro ipod, in questo periodo?

C: Dillinger 4, Come Back Kid live, Minus, the Emanuel, United Nations, Bronx.. a natale mi hanno regalato Doc Sound, quindi sto riascoltando un bel pò di vinili! Pure un sacco di 7" della milano punk hc annata93/98, fico!

G: Sopra al mio stereo in questo momento vedo : Ringworm, Cubre, Eyehategod, Exodus, Hope Conspiracy, Shutdown, Kylesa, Nabat, Bloodshot, Hawg Jaw, Cripple Bastards e Six Feet Under


-Scegliete un vostro testo particolarmente significativo e postatelo qui sotto.

C: Ti metto direttamente la traduzione: life is pain, hardcore is suffering:

la vita è dolore, hardcore è sofferenza: (l.i.p.h.i.s.)
e andiamo avanti
cari amici il tempo passa e non riusciamo più
a trattenere le nostre pance,
braccia molli di un fisico non curato iniziano a tradire
perchè andare avanti se pochi ascoltano?
hai cose da dire, confuse, mai chiare
a volte mi sembra di cadere
la vita è dolore, hardcore è sofferenza
così io butto giù parole cercando di spiegare
un bel niente
ed è bello ritrovarsi senza appuntamento
è incredibile come passano i giorni,
ed è inoltre incredibile vederci ancora qua
a volte mi sembra di cadere
la vita è dolore, hardcore è sofferenza
e pensare a quando seremo là,
a farci scaldare le palle dal sole
a commuoverci x nulla, massacrati dalla retorica
guardando fuori x vedere se tutto questo ha un senso

G: MORTE CEREBRALE - io non riesco a respirare chiuso dentro questa stanza le pareti sembrano gomma che mi soffoca il cervello ho le orecchie perforate dalle grida di persone torturate dalla noia e da sogni di dolore le mie mani non le riesco più a fermare sta arrivando la mia morte cerebrale è la morte della mente che mi spegne è la morte che mi gela dentro un sogno ma non riesco più a svegliarmi nel mio mondo il mio corpo è dilaniato dalla vita che mi ha preso e consumato fino in fondo e la vista mi si annebbia dentro il buio e poi annego soffocato dal mio sogno questo sogno che facevo da bambino ma che mentre io crescevo poi è svanito e ora poco mi rimane per sognare e finisco con la morte cerebrale e finisco con la morte cerebrale

- Le tre migliori location dove avete suonato e le tre dove vorreste/avreste voluto suonare.

C: suonato: s.o.36 al punk italia a berlino, c.s. bulk di milano con minnie's e shelter, al maria di berlino, ogni volta che suoniamo al bloom di mezzago, a viareggio sulla spiaggia, a muravera in sardegna...ce ne sono troppe! Di "dove avremmo voluto suonare" mi sa che ce ne sono ancora di più...

G: tra le migliori direi l'Approdo Caronte a Milano per quello che rappresentava, al Ronco a Mariano C.se che probabilmente rimane il posto migliore ed al Marmaja a Cusano dove abbiamo sempre fatto ottime serate , mentre per quanto riguarda dove avrei voluto suonare ti dico un solo posto, il CBGB a New York, per il punk/hardcore è stato un posto fondamentale.

- Perchè oggi poca gente va ai concerti minori?

C: veramente è da sempre che ai concerti minori ci va poca gente... ed è giusto così, anche perchè, so che è banale, se no non sarebbero concerti minori! il problema non è che ci sia poca gente, è anche questo il fascino dei concerti minori, è che la poca gente che c è è sempre meno interessata al gruppo che suona, e anche se è una contraddizione.

G: questo è il lato negativo di internet…fino ad una decina di anni fa quando internet non era ancora diffuso la gente era invogliata ad uscire di casa per andare ai concerti…conoscere gruppi nuovi, gente nuova…ora basta che si collega al myspace o facebook ed ha risolto il problema…che tristezza!

Avete amiche da presentarmi? In caso di risposta negativa, abbiamo finito. Ringraziate e salutate.

C: avremmo un sacco di amiche da presentarti, ma siccome vogliamo che restino amiche, non te le presenteremo..capisci, Nooodles, carino, simpatico ma nn sei un bel vedere! Bella Noodles! baci.

G: amiche da presentarti?!?...ma che cazzo vuoi???...sei tu il “plei boi” della brianza!!!…ciao a tutti e mi raccomando supportate Brianza Punk Show!!...c ya!

Contatti:
De*Crew: www.myspace.com/decrew
Drunk Side: www.myspace.com/drunksidehc