Tuesday, July 14, 2009

Live Report: THE ACCELERATORS + TEENAGE GLUESNIFFERS 8 Luglio 2009

"Adesso salgono gli stranieri e ci daranno la merda, senza nemmeno sapere perchè".
Ho deciso di iniziare questo report con la frase che il buon Mollu mi ha detto nell'orecchio prima che gli Accelerators salissero sul palco perchè è la pura e semplice verità.
Sarà questione di attitudine, sarà questione di stili di vita ma ogni gruppo dell'underground straniero che viene qui in Itlaia a suonare, puntualmente riesce a lasciare a bocca aperta anche l'ultimo stronzo che è lì per caso nel locale.

Ma andiamo con ordine; il concerto in questione si colloca a Piacenza, il locale si chiama "Bullone" e l'atmosfera è di quelle giuste per essere un mercoledi sera di Luglio.
I protagonisti della serata sono i Teenage Gluesniffers e gli Accelerators, direttamente da Rotterdam.
Riguardo al primo gruppo che ha aperto la serata è meglio che non dica nulla, meglio così. Aprono con don't drag me down dei social distortion... ah no... è un pezzo loro... bah non si capisce. Lasciamo perdere valà.


Poi è il turno dei nostri Gluesniffers, davvero un bel concerto cazzo! Ormai ogni volta che si vanno a vedere si passa un mezz'ora di divertimento, di easy-listening e soprattutto di buona musica.
I pezzi sono arraggianti davvero bene, i ritornelli ti rimangono in testa e se più o meno riconosci i pezzi non esiti nemmeno un secondo a cantarli!
Il giovane Enri dietro alla batteria martella come un dannato e Fra tiene su tutta la sessione ritmica col suo stile inconfondibile al basso; Pably non riesce a non lanciare qualche frecciata allo zimbello di turno ovvero al nostro caro King Mob che, con il Kallo e Menager, forma la triade perfetta per assistere ad un concerto in compagnia, come una grande famiglia (oggi sono davvero sdolcinato).


Perfetto, è tardi ma finalmente iniziano gli Accelerators: CRISTO CHE BOMBA! Non voglio dilungarmi troppo perchè se no diventerei noioso ma è stato davvero un concerto della madonna.
Il posto piccolo, la gente poca ma buona tutta li davanti ad un centimetro dal gruppo, i pezzi uno dietro all'altro arrangiati veramente come dio comanda, un'attitudine sul palco da vero gruppo, davvero bravi.
Al primo impatto uno si può chiedere tra sè e sè "ma chi sono questi quattro sbarbatelli?" ma appena mettono il jack della chitarra nell'amplificatore, beh, ci si ricrede all'istante.
Non chiedetemi altro, non li conoscevo prima di sto concerto quindi informatevi voi su internet e andate sul loro myspace; e come dico sempre: basta leggere questi report del cazzo e ANDATE AI CONCERTI e capirete anche voi che portare in stage diving il chitarrista degli Accelerators mentre fa l'assolo ripaga il prezzo e la sbatta di essersi fatti il viaggio fino a Piacenza!


La serata si chiude con me, il Mollu e King Mob che ritornano nella sempre più dormiente Brianza dove concerti così ce li sognamo sempre. SVEGLIAMOCI!
Hasta luego!

PS: Jocondor rules. A buon intenditore poche parole.

Con gioia Pier Steevie "Stefanino" Creeps.

1 comment:

Mr N. said...

che te ne frega di rolling stone quando c'hai stefanino?